Si tratta di una rappresentazione della statua greca "Psiche ravvivata dal bacio d'Amore", espressa da Psiche e Amore (o Eros nella sua trascrizione romana).

Provenienza storica : scultura greca

Amore e Psiche (Mitologia greca)

Dimensioni: altezza 32 o 36 cm

Materiale: resina

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Si tratta di una scultura di Antonio Canova, risalente al 1787. Raffigura gli amanti mitologici in un momento di grande emozione, caratteristico del nascente movimento romantico. Raffigura il Dio Cupido nel pieno dell'amore e della tenerezza, subito dopo aver risvegliato con un bacio la Psiche senza vita.

La storia di Amore e Psiche trae origine dalle Metamorfosi scritte nel II secolo d.C. da Platonico. Si tratta del superamento degli ostacoli dell'amore tra Psiche e Amore e della loro unione definitiva nel sacro matrimonio.

Sebbene l'unica narrazione estesa fin dall'antichità sia quella di Apuleio, Eros e Psiche compaiono nell'arte greca già nel IV secolo a.C. Gli elementi neoplatonici della storia e le allusioni a religioni misteriose si prestano a molteplici interpretazioni. Sono stati analizzati come allegoria e alla luce di racconti o miti popolari.